Il 10 settembre 2015 nasce ufficialmente questo blog, con l'auspicio di durare quanto più a lungo possibile, un po' come desiderano quasi tutti gli esseri viventi.
L'Anima del Mostro, l'anima della creatura fuori dall'ordinario talmente aliena a coloro che la vedono da suscitare un sentimento di stupore che sfocia nella repulsione e nella paura, e che, nutrito da analoghi sentimenti provati da tante altre persone, stabilisce una condanna, uno stato che non si può discutere.
Ma il Mostro, come reagisce al proprio "essere un mostro"? Saprebbe, senza aver mai avuto nessun rapporto con creature diverse da se, di essere un mostro? O riterrebbe forse di avere lo stesso diritto alla vita e alla felicità che negli altri è legittimo?
In ogni caso, il Mostro avrà un'anima non meno complessa di quella delle altre creature che hanno un'anima. Forse gli piacerà il contrario di quello che dispiace agli altri e gli dispiacerà quello che agli altri invece piace, forse a causa della sua diversità svilupperà qualcosa di unico, che nessun altro avrebbe mai potuto concepire, e proverà un forte desiderio di condividerlo, di dare agli altri una parte di se stesso, e non ci riuscirà perché incapace di comunicare nel modo giusto, perché il suo essere mostro segna una distanza incolmabile tra lui e gli altri. Loro non lo capiranno, lui non riuscirà a trovare la pace e la realizzazione, e ciò che di bello e di nuovo sarebbe potuto nascere dal mostro andrà perduto per sempre.
Cerchiamo perciò, ogni tanto, di ricordare che il mondo non è solo luce, che non c'è solo il giorno, che l'estate prima o poi finisce e comincia l'autunno, il sole tramonta e viene la notte, e la notte è buia.
Di un buio in cui talvolta splende la luna, per ricordarci che c'è ancora del mistero in questo mondo, per ricordarci che oltre tutta questa luce, al di fuori delle Colonne d'Ercole, c'è il Paese della Notte dove dimorano le Graie e le Gorgoni, c'è Útgarðr, il mondo dei giganti, ma ci sono anche le sponde benedette di Valinor dove gli Elfi vivono in eterno, Tír na nÓg, la terra dell'eterna giovinezza. Che ci sono anche le tenebre e che non sono soltanto un male.
Con questo blog cercherò di ricordarlo.
Beowulf e Grendel in un'illustrazione di John Howe.
Benvenuto nella blogosfera e buona permanenza! Argomenti forti, vedo...
RispondiEliminaGrazie, fa piacere ricevere finalmente un benvenuto.
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